Emergenza medica sull’A320 “Gabriele D’Annunzio”

Il volo AZ596 collega Roma con l’aeroporto Sheremetyevo di Mosca; si tratta di una tratta che in circa tre ore e mezza connette le due capitali e che normalmente – a causa dell’orario notturno – avviene nella massima calma e tranquillità.

La scorsa domenica 23 settembre 2018 l’Airbus A320 EI-DTL “Gabriele D’Annunzio” era il velivolo preposto a compiere questo servizio; il decollo avrebbe dovuto avvenire alle 21:30 ora italiana, ma a causa di una serie di contrattempi l’aereo ha potuto iniziare il push back solo alle 22:34. Dopo aver percorso il raccordo B dell’aeroporto di Fiumicino, l’aereo si è allineato sulla testata della pista 25 e alle 22:51 ha iniziato la sua corsa per il decollo. Compiendo una serie di virate verso sud, l’aereo ha iniziato il suo avvicinamento alla Russia, immettendosi in una rotta in direzione nord-est.

Dopo aver sorvolato nella notte Croazia, Bosnia-Erzegovina, Ungheria, Slovacchia e Ucraina, a mezzanotte e 36 l’aereo è entrato in territorio bielorusso. Ed è stato probabilmente in quei momenti che uno dei passeggeri a bordo ha avuto una crisi cardiaca. L’equipaggio di cabina è subito intervenuto, ma le condizioni del passeggero sono risultate di tale gravità da richiedere un ricovero immediato. Per questo motivo, il comandante del volo ha ritenuto doveroso dirottare l’Airbus verso il primo scalo in grado di fornire la necessaria assistenza medica.

Alle 00:42 ora italiana l’aereo è stato autorizzato dai controllori di volo a modificare la rotta, abbandonando i 35.000 piedi di quota e dirigendosi verso Vilnius, capitale della Lituania. Una virata di 70 gradi verso nord-ovest ha messo l’aereo in condizione di raggiungere l’aeroporto internazionale di Vilnius in meno di mezz’ora, dov’è atterrato alle 2:09 locali, sulla pista 14. Il passeggero è stato subito sbarcato e consegnato al personale medico lituano.

L’Airbus è potuto ridecollare verso Mosca alle 3:20 locali e dopo poco più di un’ora e quaranta di volo, ha finalmente potuto toccare il suolo russo, toccando terra alle 6:07 locali sulla pista 25L dell’aeroporto moscovita di Sheremetyevo.